L'atomo che forma qualunque elemento solido, come ad esempio il metallo, è al 99% vuoto, ovvero, ci sono gli elettroni all'esterno che ruotano, quindi abbiamo elettricità che ruota ad una velocità incredibile e che respinge qualunque altro atomo, quindi in realtà nulla potrà mai toccare nulla, questi elettroni ruotano molto velocemente tanto che l'occhio umano non riuscirebbe a vedere nulla di sostanziale.
Al suo interno si trova il nucleo formato dai neutroni e dai protoni, elementi detti "nucleoni" e questa parte che si potrebbe considerare piena, scompare e riappare continuamente ad una velocità assurda, e non si sa nemmeno dove va quando scompare, sta di fatto che torna sempre.
Tutta la materia è quindi vuota, insostanziale e instabile. L'unica cosa stabile rimane la coscienza dell'osservatore o anima, che è l'unico aspetto che rende piena la realtà, che di fatto è completamente vuota; la si può considerare il contenitore della coscienza perchè senza di essa non esisterebbe nessuna realtà, dal momento che la realtà è solo un'emanazione della coscienza. Forse è per questo che identificandosi nella coscienza piuttosto che negli istinti animali si può approdare alla stabilità nell'instabilità.
Non è forse questo lo scopo di una sana crescita spirituale?
In sintesi, plausibilmente, ciò che l'anima cerca di sviluppare sono proprio le capacità di mediazione tra coscienza ed elementi.
Gabriele Sortino
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