mercoledì 1 gennaio 2014

L'UOMO E' CIECO




Siamo sicuri che esista la realtà, e che sia così come noi la vediamo? Siamo davvero certi che le distanze e il tempo esistano? In realtà nessuna di queste cose esiste veramente, a parte la coscienza. Vediamo di capire il perchè in termini semplici e fisici.






Come si può notare nella foto in alto, la zona in cui noi vediamo la realtà, l'area della vista, è posta nella zona posteriore del cervello (Corteccia visiva). In quel minuscolo spazio dietro al cervello, vengono proiettate le immagini di ciò che chiamiamo realtà.
Le immagini che vediamo sono proiettate attraverso gli occhi, invertite al contrario, riadattate, dal cervello, come, ad esempio, la sistemazione delle bombature dovute alla forma dell'occhio, ma prima l'occhio provvederà alla messa a fuoco e alla regolazione della luminosità, e poi il cervello linvia il tutto sotto forma di impulsi elettrici attraverso i neuroni, che se visti al microscopio, sarebbe come vedere mondi surreali con violente tempeste di fulmini, le sinapsi apparirebberò porprio così. Successivamente, questi impulsi sinaptici, una volta trasportati sulla parte posteriore del cervello, vengono processati e quindi riconvertiti in immagini che vengono proiettate in questo spazietto buio piccolo e nascosto.


Immaginate ad esempio un bel tramonto, tutta quella distanza tra voi è il sole è creata da un effetto tridimensionale che si innesca in uno spazietto di un paio di centimetri, dove non si accende nessuna luce e non avviene proprio nulla in senso fisico.
La distanza che noi diamo per scontata, così come per l'estremamente grande o l'estremamente piccolo, in realtà sono solo ricostruzioni della mente all'interno di questo spazietto dietro al cervello.
Persino il corpo, noi lo abbiamo sempre e soltanto visto attraverso gli occhi e sempre in questo spazietto, stessa cosa vale per il cervello, i neuroni e così via.
La verità è che non si può realmente vedere quello che definiamo realtà o "esterno" ma possiamo solo "ricostruirlo" in maniera del tutto virtuale e approssimativa; vuol dire che pensiamo sia così ma non esiste prova che lo sia veramente , poichè l'uomo in realtà è cieco; egli vede esattamente come in un sogno in cui abbiamo il controllo.. o quasi.
Ma allora cosa esiste davvero? la risposta è sempre la stessa... la coscienza.
Stesso discorso riguardo al tempo, perchè qui il tempo può esistere solo grazie alla memoria, e la memoria si ottiene dalla strutturazione dell'acqua come ha dimostrato un premio nobel russo che ha studiato le propretà energetico strutturali dell'acqua. Tutto è memoria, tutto è tempo e spazio qui; ma Il tempo, l'uomo, lo costruisce, lo edifica su un "non tempo" e crea lo spazio dentro un "non spazio". 

La coscienza è in realtà immobile e senza tempo; essa è ovunque e in ogni momento.
 

Gabriele Sortino


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