OLTRE IL BUIO

Ciò che l'uomo definisce come odio, sofferenza, insicurezza, noia, stanchezza, demotivazione, prepotenza, violenza, tristezza, freddezza, orgoglio, egoismo, materialismo, presunzione, arroganza, distruttività... tutti questi e altri stati d'essere negativi sono i sintomi di un'unica malattia. Questa malattia, del tutto guaribile, è la mancanza d'amore verso se stessi e gli altri. L'Ego sta compiendo bene il suo lavoro. Mai stanco, egli non ci ama, ancora meno ama il suo prossimo come se stesso.

L'Ego sta lentamente trasformando l'uomo tramite uno specchio in cui egli vede ciò che ha fatto di sè, in cui spesso la vera compassione rispetto ai diversi ambiti dell'esistenza non trova spazio, costretta nel limbo, da un'immagine di sé contorta, piena di dubbi e di erronee concezioni della vita, che si nutre della sua gioia... della sua ingenua essenza, la sottrae e la distrugge.

Quando egli riuscirà ad amare se stesso e la vita con tutti i livelli del suo sé, ma sul vero senso della parola; dal più basso al più elevato. Scoprirà i suoi mille talenti, scoprirà una forza e un coraggio capaci di guarire tutto ciò che lo circonda e che non sa ancora di possedere.

Quando avrà imparato ad amare con tutto se stesso, scoprirà tutti i suoi talenti, sarà un genio, saprà danzare, cantare, correre, dipingere, inventare, capire. Saprà illuminare se stesso portando alla luce ciò che ancora giace nell'oscurità; quel meglio di sè, l'Hermes puro, il Cristòs. Costui che ci riuscirà sarà il vero Salvatore.
Il vero e autentico guerriero, padrone delle sue terre interiori, del suo regno, che libera la sua anima dalle mille corruzioni della materia e la trasporta in un mondo superiore dove può esistere piena della sua potenza, dove può vivere ciò che ella stessa è... Amore, solo puro, potentissimo Amore. Ciò che qui è ancora pura alchimia; nascosto, celato dalle false religioni, da falsi preconcetti e da tutti quei parassiti che nel suo sè hanno costruito il proprio impero.

G. Sortino