mercoledì 26 giugno 2013

ANIME IN CRESCITA



Le anime non sono tutte uguali, esistono anime buone, anime dispettose immature o cattive, questo lo ha sostenuto persino Chris Everard studiando a fondo il mondo spirituale, anche in relazione alla tavola Ouija. Il mondo spirituale non è un regno della perfezione, forse l'anima appare perfetta rispetto al corpo ma si tratta probabilmente di una differenza strutturale. Probabilmente esiste una perfezione ancora superiore a quella dell'anima

La luce che vediamo dopo la morte altro non è che la luce dell'etere in cui l'anima riverserà ancora e ancora fina quando "qualcosa" non cambierà tutto per sempre. 

 
L'anima deve compiere un "cammino" affinchè prenda coscienza delle sue origini più ancestrali, attraverso le dinamiche della realtà, ma quest'anima arriverà al punto di elevarsi al di sopra di vizi e limiti, accrescendo la comprensione di sè e riuscirà a spingersi oltre l'etere stesso, ma non è detto che riescano tutte.


Se l'anima può crescere allora verso cosa si sta dirigendo? è forse questo ciò a cui fanno riferimento certi testi molto antichi che parlano di un Regno Superiore e che se l'anima completa il suo cammino alchemico, può raggiungere? 
In qualche modo, entrando in questo regno, dovrebbe attingere agli elementi che compongono questa Coscienza/Luce Superiore.
Diverrebbe un'anima superiore, ascesa, come il Christòs nella sua forma effusa.
 
L'anima che accoglie in sè l'alieno Spirito che contiene e gestisce tutti i mondi ma che vede la realtà come la dimensione più esterna a sè. Nel caso della gnosi, essa si riferisce allo studio interiore di questo ampio e multisfaccettato multiverso, in una forma logoica... codificata.




Gabriele Sortino

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