Passo dopo passo l'uomo impara attraverso l'esperienza a conoscere se stesso, vuole superare quel limite che lo rende metà uomo e metà animale. Ma cos'è l'uomo? Probabilmente rispetto al suo livello di coscienza, a differenza di un animale egli dovrebbe avrebbe le sembianze di Dio; ma, se Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza, perché tutti gli animali hanno infinite forme e dimensioni? Chi li avrebbe creati?
E' probabile pertanto che, in realtà, lo Spirito non abbia nessuna forma e che la forma sia una prerogativa esclusiva della vita nella sua vincolante e divisoria rappresentazione terrena.
La forma si edifica sulle leggi della metrica e della gravità e sulle leggi cromatiche relative alla luce terrena interpretata da quel determinato tipo di occhi, ecc.
Oltretutto, la definizione "Dio" in termini di "entità" risulta essere assai generica rispetto ai diversi sacri livelli di guida di cui siamo la proiezione terrena.
La forma si edifica sulle leggi della metrica e della gravità e sulle leggi cromatiche relative alla luce terrena interpretata da quel determinato tipo di occhi, ecc.
Oltretutto, la definizione "Dio" in termini di "entità" risulta essere assai generica rispetto ai diversi sacri livelli di guida di cui siamo la proiezione terrena.
Bisogna tenere presente che, qualunque opinione un uomo possa farsi sull'indefinito, dovrà in ogni caso adeguarsi all'idea che sarà sempre un pensiero che rispecchia le regole di quel paradigma dimensionale e che, quindi, saranno “storpiate” dai principi che lo legano a quella dimensione. Allora, come fare a distinguere il sacro dal profano?
La vita è un mix di entrambe le cose, e tocca a ognuno di noi riuscire a estrapolare la luce informe dai fumi della realtà, saper distinguere i bisogni dell'ego dai dettami superiori e generatori.
La vita è un mix di entrambe le cose, e tocca a ognuno di noi riuscire a estrapolare la luce informe dai fumi della realtà, saper distinguere i bisogni dell'ego dai dettami superiori e generatori.
L'arte ha lo scopo di suscitare emozioni e stati di coscienza, ma tutto ciò rientra nel quadro di crescita personale. Ognuno in un’opera ci vedrà ciò che vuole, o meglio ancora, se stesso.
Ognuno è quel che è, anche se in perenne trasformazione; egli rappresenterà sempre il livello raggiunto. Egli è… il livello raggiunto.
Ognuno è quel che è, anche se in perenne trasformazione; egli rappresenterà sempre il livello raggiunto. Egli è… il livello raggiunto.
Gabriele Sortino
Articolo tratto dal mio Libro: Dal Buio alla Luce - Analisi e Riflessioni sul Concetto di
Evoluzione - Gabriele Sortino - Edizioni youcanprint - Pagine 230 -
Giugno 2013
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