E'
certamente strano pensare che sia l'acqua a creare il tempo, tutti
siamo propensi a credere che il tempo esista a prescindere, che sia
qualcosa di automatico e che non centri nulla con l’acqua. In realtà, il
tempo viene edificato grazie all'acqua contenuta negli esseri viventi e
sulla terra, in particolare da quella contenuta nel cervello. Cercherò
di spiegarvi il perché di questa deduzione scaturita durante la fase
finale di un sogno. Mi sono svegliato con una frase in testa: “La
memoria crea la dinamica”. Dopo qualche giorno sono riuscito a
comprendere il significato di quella strana intuizione.
La memoria crea la dinamica
Gli
studi sulla struttura dell'acqua da parte di diversi scienziati, tra i
quali lo scienziato russo Konstantin Korotkov, hanno evidenziato come la
memoria degli esseri viventi e del pianeta stesso è contenuta
nell'acqua, in quanto l'acqua è composta da molecole che si collegano le
une alle altre creando infinite combinazioni o strutture formatesi in
seguito alle influenze vibrazionali della coscienza. L’acqua memorizza
ogni evento reale o immaginato, unisce i tasselli che compongono la vita
nel suo insieme. Oltretutto, ha una struttura superficiale molto
compatta che gli permette di sopportare enormi pressioni, cosi come può
anche congelarsi o vaporizzarsi.
La continuità nella dimensione della realtà è consentita dalla strutturazione dell'acqua. Se prendiamo in esame il tempo e lo confrontiamo con la memoria, scopriremo che non può esistere l'uno senza l'altra.
La memoria fornisce un senso anche ai numeri, perché senza memoria l'1 rimarrebbe perennemente 1. Quindi, in un certo senso, le separazioni sono il frutto della memoria che permette di separare l'1 in 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7...e cosi via. La memoria crea la dinamica che ci permette di agire, pensare, coltivare sogni, costruire case o automobili, ci consente di leggere e di scrivere, di ricordarci dei nostri parenti e dei nostri amici e cosa più importante, ci consente di ricordarci chi siamo e dove stiamo andando.
La continuità nella dimensione della realtà è consentita dalla strutturazione dell'acqua. Se prendiamo in esame il tempo e lo confrontiamo con la memoria, scopriremo che non può esistere l'uno senza l'altra.
La memoria fornisce un senso anche ai numeri, perché senza memoria l'1 rimarrebbe perennemente 1. Quindi, in un certo senso, le separazioni sono il frutto della memoria che permette di separare l'1 in 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7...e cosi via. La memoria crea la dinamica che ci permette di agire, pensare, coltivare sogni, costruire case o automobili, ci consente di leggere e di scrivere, di ricordarci dei nostri parenti e dei nostri amici e cosa più importante, ci consente di ricordarci chi siamo e dove stiamo andando.
Questo
ci indica che l'anima, per poter agire all'interno della realtà pesante
e solida, deve strutturarla e fornire uno spazio e un tempo per mettere in
atto, in termini quantici, tutte quelle varianti che compongono
l'esperienza della vita nel suo insieme.
Non a caso si sa che esiste anche un tempo interiore, che può essere breve o lungo asseconda del tipo di esperienza vissuta.
Non a caso si sa che esiste anche un tempo interiore, che può essere breve o lungo asseconda del tipo di esperienza vissuta.
Un
esempio è rappresentato dalla Teoria della Relatività di Einstein.
Questa teoria dimostra (in maniera molto semplificata) che, in caso di forte sofferenza, i minuti
diventano ore e che, al contrario, in caso di intensa felicità e gioia,
le ore sembrano minuti.
In buona sostanza, l'acqua contenuta nel cervello che rappresenta l'85% della sua massa è, in realtà, non solo la responsabile, insieme al carbonio, della struttura stessa, ma anche del suo funzionamento. Diciamo che l’elemento che costituisce la massa o la materia vivente è rappresentato dall’elemento carbonio 12 (6 elettroni, 6 protoni e 6 neutroni = 666) che, insieme all’idrogeno, costituisce tutta la materia vivente.
L'acqua, strutturandosi, cambia forma e può creare un centro di controllo mnemonico da cui deriva l’intelligenza e tutti gli altri aspetti organizzativi legati al cervello, compresa la gestione dei vari organi composti a loro volta da altra acqua.
In buona sostanza, l'acqua contenuta nel cervello che rappresenta l'85% della sua massa è, in realtà, non solo la responsabile, insieme al carbonio, della struttura stessa, ma anche del suo funzionamento. Diciamo che l’elemento che costituisce la massa o la materia vivente è rappresentato dall’elemento carbonio 12 (6 elettroni, 6 protoni e 6 neutroni = 666) che, insieme all’idrogeno, costituisce tutta la materia vivente.
L'acqua, strutturandosi, cambia forma e può creare un centro di controllo mnemonico da cui deriva l’intelligenza e tutti gli altri aspetti organizzativi legati al cervello, compresa la gestione dei vari organi composti a loro volta da altra acqua.
Un sistema complesso come il cervello, che si manifesta attraverso l'evoluzione.
Questo accade grazie all'enorme versatilità dell'acqua. I globuli rossi viaggiano nell’acqua. L’uomo nasce nella placenta che è composta d’acqua. Il carbonio 12 consente la costruzione della materia organica, ma l’idrogeno rende la materia morbida e dinamica. E' pertanto assai probabile, quanto plausibile, che l'acqua del pianeta sia in realtà la sua stessa memoria.
Questo accade grazie all'enorme versatilità dell'acqua. I globuli rossi viaggiano nell’acqua. L’uomo nasce nella placenta che è composta d’acqua. Il carbonio 12 consente la costruzione della materia organica, ma l’idrogeno rende la materia morbida e dinamica. E' pertanto assai probabile, quanto plausibile, che l'acqua del pianeta sia in realtà la sua stessa memoria.
Anche nella galassia esiste acqua: basti pensare che il sole stesso è in buona parte composto da acqua che brucia (idrogeno "idro-gene").
L'acqua
con la sua struttura consente la visione e l'esperienza degli attimi
che si susseguono; senza l'acqua non ci sarebbe il "Tic Tac" ma solo il
Tic, l'1 senza il 2, il 3 e via dicendo. Tutto diverrebbe immobile,
statico.
E’ l'acqua la più grande alleata dell'anima sulla terra, l'unica, vera costruttrice del tempo, interno ed esterno.
E’ l'acqua la più grande alleata dell'anima sulla terra, l'unica, vera costruttrice del tempo, interno ed esterno.
Gabriele Sortino
Per comprendere meglio le incredibili caratteristiche dell'acqua consiglio il documentario contenuto in questo articolo dal titolo: "I Segreti dell'Acqua":
http://sguardinellogos.blogspot.it/2012/06/i-segreti-dellacqua-lacqua.html
Articolo
tratto dal Libro: Dal Buio alla Luce - Analisi e Riflessioni sul
Concetto di Evoluzione - Gabriele Sortino - Edizioni youcanprint -
Pagine 230 - Giugno 2013
Introduzione (parziale) al Libro
di Gabriele Sortino
Questo libro è il frutto di analisi e riflessioni personali, creato con lo scopo di evidenziare l’importanza che può avere un pensiero in movimento, anche in senso creativo ed intuitivo e non solo nell’elaborazione di concetti già costruiti o di nozioni su cui si esercita una capillare attenzione ma che, allo stesso tempo, toccano più l’aspetto razionale o semplicemente acquisito dall’esterno in modo meccanico.
Questo per quanto riguarda l’approfondimento che mira alla conoscenza di se stessi, del proprio io superiore. La conoscenza del sè è il vero scopo della vita. E’ questo l’unico utile possibile, per questo è così importante l’aspetto alchemico.
Un’analisi semplice e, per certi versi anche superficiale, che tenta di trascendere i significati, volta ad approfondire più la sostanza che i dettagli tecnici.
La creatività è di fatto più vicina alla sostanza che ai concetti; al massimo può rappresentare l’uso che se ne fa in quanto, se utilizzata per mettere insieme le idee, può diventare fonte di intuizioni creative e può quindi arricchire e migliorare il proprio “tassellario” mentale, in senso compositorio.
Un viaggio alla ricerca di quel pensare più autentico e dinamico che è anche frutto della mente irrazionale e femminile e, in questo senso, quindi, più completo. Una condizione mentale che tutti possono coltivare e quindi sperimentare e manifestare.
Lo scopo di questo libro sta proprio nell’incoraggiare a sperimentare l’aspetto creativo del pensiero a dispetto di un uso spropositato del pensiero razionale e nel riconoscimento di quei valori che sono più legati al contesto alchemico. Pertanto, si cercherà di andare oltre i significati, alla ricerca della sostanza, o meglio, alla ricerca di quell’intelligenza che si manifesta oltre le meccaniche del ragionamento.
Ma per fare ciò occorre capire chi è l’uomo oggi, anche in relazione al sistema e al modello mentale che viene introdotto attraverso le scuole istituzionali e attraverso mode, religioni, cinema, televisione ecc.
Siamo stati tutti spinti, sin dalla nascita, ad avere un approccio di fiducia verso il sistema e, i primi ad incoraggiarci in questo, sono stati proprio i nostri genitori. Loro ci hanno educati più o meno consciamente a tessere un profondo rispetto verso le religioni e le istituzioni. Verso il sistema in generale. Un sistema che come un vero e proprio “Padre” ci ha “coccolati” e ci ha aiutato a sentirci “integrati”, ad essere “qualcuno”.
Ci ha fornito tutti quei mezzi che ci hanno permesso di essere tutto ciò che oggi siamo.
Ci siamo fatti anche carico di pensieri e logiche comuni e abbiamo optato per una mentalità di tipo collettivo, all'interno di un mondo diviso tra giusto e sbagliato, tra luce e buio, in una modalità del tutto prestabilita.
Questo libro è il frutto di analisi e riflessioni personali, creato con lo scopo di evidenziare l’importanza che può avere un pensiero in movimento, anche in senso creativo ed intuitivo e non solo nell’elaborazione di concetti già costruiti o di nozioni su cui si esercita una capillare attenzione ma che, allo stesso tempo, toccano più l’aspetto razionale o semplicemente acquisito dall’esterno in modo meccanico.
Questo per quanto riguarda l’approfondimento che mira alla conoscenza di se stessi, del proprio io superiore. La conoscenza del sè è il vero scopo della vita. E’ questo l’unico utile possibile, per questo è così importante l’aspetto alchemico.
Un’analisi semplice e, per certi versi anche superficiale, che tenta di trascendere i significati, volta ad approfondire più la sostanza che i dettagli tecnici.
La creatività è di fatto più vicina alla sostanza che ai concetti; al massimo può rappresentare l’uso che se ne fa in quanto, se utilizzata per mettere insieme le idee, può diventare fonte di intuizioni creative e può quindi arricchire e migliorare il proprio “tassellario” mentale, in senso compositorio.
Un viaggio alla ricerca di quel pensare più autentico e dinamico che è anche frutto della mente irrazionale e femminile e, in questo senso, quindi, più completo. Una condizione mentale che tutti possono coltivare e quindi sperimentare e manifestare.
Lo scopo di questo libro sta proprio nell’incoraggiare a sperimentare l’aspetto creativo del pensiero a dispetto di un uso spropositato del pensiero razionale e nel riconoscimento di quei valori che sono più legati al contesto alchemico. Pertanto, si cercherà di andare oltre i significati, alla ricerca della sostanza, o meglio, alla ricerca di quell’intelligenza che si manifesta oltre le meccaniche del ragionamento.
Ma per fare ciò occorre capire chi è l’uomo oggi, anche in relazione al sistema e al modello mentale che viene introdotto attraverso le scuole istituzionali e attraverso mode, religioni, cinema, televisione ecc.
Siamo stati tutti spinti, sin dalla nascita, ad avere un approccio di fiducia verso il sistema e, i primi ad incoraggiarci in questo, sono stati proprio i nostri genitori. Loro ci hanno educati più o meno consciamente a tessere un profondo rispetto verso le religioni e le istituzioni. Verso il sistema in generale. Un sistema che come un vero e proprio “Padre” ci ha “coccolati” e ci ha aiutato a sentirci “integrati”, ad essere “qualcuno”.
Ci ha fornito tutti quei mezzi che ci hanno permesso di essere tutto ciò che oggi siamo.
Ci siamo fatti anche carico di pensieri e logiche comuni e abbiamo optato per una mentalità di tipo collettivo, all'interno di un mondo diviso tra giusto e sbagliato, tra luce e buio, in una modalità del tutto prestabilita.
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