La Libertà sulla terra è solo una Parola. La Parola in quanto tale
dovrebbe avere la funzione di descrivere un concetto che a sua volta
corrisponde ad una qualche sostanza. Chi ama profondamente la
Libertà sa benissimo che in realtà è una parola vuota, inventata, per
il semplice fatto che l'uomo non ha mai realmente sperimentato la
sostanza della Libertà sulla terra. Fino al più remoto angolo di storia l'uomo ha sempre ricoperto il ruolo
del padrone o dello schiavo. Pertanto nessuno dei due ha mai realmente
sperimentato la Libertà nella sua sostanza.
La parola
"Libertà" oggi ha lo stesso valore della parola "Perfezione". Essa
descrive qualcosa che non è di questo mondo. Qui vale quanto una favola
inventata.
La gente forse in parte si sente libera, ma ciò
rappresenta solo la parte illusoria di noi, che ci fa credere di
percorrere il tempo in avanti o di avere uno spazio a disposizione. Ma
la triste verità è che siamo come criceti in gabbia, che ruotano
all'interno della loro ruota, con la differenza che l'uomo si illude di
andare avanti mentre il criceto è cosciente del fatto che in realtà è
sempre immobile, bloccato.
Questo perchè la ruota dell'uomo è pressochè invisibile o quasi.
Egli correrà per smaltire la rabbia o la voglia di uccidersi, perchè una vita senza Libertà è come vivere un sonno profondo e doloroso.
Siamo come pazienti ammalati, sedati e immobili su un letto d'ospedale, che sognano di correre liberi e di vedere il sole ma ciò che vediamo non è altro che ombra, l'ombra di una lunga e pesante catena, l'ombra di un muro. Ciò che vediamo non è che il tenue ricordo della vera Luce.
Oltre qul muro, forse , esiste qualcosa che si avvicina al concetto di Libertà ma finchè non lo avremo abbattuto dovremo accontentarci di una Libertà fasulla, insostanziale.
Forse un giorno l'uomo si stancherà di ciò, e finalmente riuscirà a preferire una vita vera.
Questo perchè la ruota dell'uomo è pressochè invisibile o quasi.
Egli correrà per smaltire la rabbia o la voglia di uccidersi, perchè una vita senza Libertà è come vivere un sonno profondo e doloroso.
Siamo come pazienti ammalati, sedati e immobili su un letto d'ospedale, che sognano di correre liberi e di vedere il sole ma ciò che vediamo non è altro che ombra, l'ombra di una lunga e pesante catena, l'ombra di un muro. Ciò che vediamo non è che il tenue ricordo della vera Luce.
Oltre qul muro, forse , esiste qualcosa che si avvicina al concetto di Libertà ma finchè non lo avremo abbattuto dovremo accontentarci di una Libertà fasulla, insostanziale.
Forse un giorno l'uomo si stancherà di ciò, e finalmente riuscirà a preferire una vita vera.
Gabriele Sortino
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