Hanno plasmato e omologato l’uomo, principalmente
attraverso il modello archetipale di Saturno/Capricorno raffigurato sul simbolo
dei gesuiti (quelli al potere), che sono gli autori del progetto/progresso
religioso globale presente passato e si spera, non futuro! Essi manifestano il concetto stesso di vita e di
morte sia in senso materiale che esoterico e sono assieme alle lobby Sioniste e
Ismaelite, il fulcro politico del pianeta. La massoneria nera degli auto
proclamati “Illuminati”.
Coloro che hanno creato la parodia della Monade sulla terra, esaltando all’interno del cerchio astrale i simboli esoterici preferiti, nella modalità preferita, così da creare una griglia di controllo esoterico, dannatamente statica e regressiva in senso evolutivo. Nulla di salutare. Soltanto un grave inquinamento psichico all’interno di un sistema in preda alla paralisi alchemica e all’ipnosi collettiva.
Un sistema fondato sulla dipendenza deve
continuamente esercitare un certo potere per far si che questa dipendenza venga
mantenuta attiva.
Sia in ambito religioso che politico, così come
nelle mode, la gente è abituata ad essere gestita da leggi e dogmi in base alla
funzionalità stessa che questi condizionamenti debbono esercitare e non certo
nell’autentico interesse nei confronti del bene comune, che di fatto è, e
rimane un’invenzione, qualcosa che non è mai realmente esistita, basti pensare
alle guerre organizzate.
Siamo contornati da specchietti per le allodole.
Pensate ad un gran numero di persone da tenere a bada mentre si lavora
nell’interesse “comune” e che appunto sembra in realtà essere un pretesto per
mettere in atto ben altri piani e interessi. Un sistema fondato sul mondialismo
e che mostra enormi differenze tra intenzioni professe e intenzioni manifeste.
Un sistema molto paziente, che incarna il modello
paterno e maschile. Un sistema sicuro di sé che ci guida, che ci protegge e ci
indica cosa credere per non cadere nel vuoto esistenziale. Siamo stati, e mi
duole parecchio dirlo, sodomizzati ideologicamente (e non solo) da un sistema
che riempie costantemente un vuoto altrimenti insopportabile e che ci farebbe
sentire deboli e confusi, disorientati e demotivati.
Quella presenza venendo a mancare creerebbe un
vuoto ineccepibile ma sopratutto ci obbligherebbe a riflettere sulle nostre
azioni, a formulare delle scelte in base ai nostri personali criteri, una
mancanza che ci metterebbe di fronte alle nostre peggiori paure.
Gabriele Sortino
Articolo tratto dal Libro: Dal Buio alla Luce - Analisi e Riflessioni sul Concetto di
Evoluzione - Gabriele Sortino - Edizioni youcanprint - Pagine 230 -
Giugno 2013
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