Frasi e Aforismi





Alcune delle mie frasi e aforismi. (L'ordine cronologico delle frasi parte dalla frase in fondo alla pagina)






 


La più grande illusione che l'uomo può avere è quella di credere che questo mondo si possa "riparare"... che possa guarire. Non riesce ad accettare l'idea di un cambiamento radicale.
Egli ha paura di cambiare, di fare tabula rasa... di liberarsi del cadavere che si porta dentro... di morire. Eppure nella "morte", in senso alchemico, è racchiuso il vero senso della trasformazione più profonda che potrebbe distruggere le strutture ormai obsolete di un io saturo, schiavo di un'immaturità stagnante.
Questo mondo è stato edificato su cognizioni malsane... contorte, sul controllo, sulla non verità e non potrà mai fornire soluzioni a nessuno. Non potrà mai guarire nessuno. L'istruzione o la sanità qui non servono a liberare o guarire le genti ma a creare nuovi mattoni per un muro sempre più imponente. Un muro che separa l'uomo dallo Spirito Intelligente.
L'uomo potrebbe morire da vivo ma egli preferisce ancora vivere da morto. 




La paura che l'uomo ha del buio, della solitudine e dell'ignoto, equivale alla paura che egi ha di se stesso, dell'anima e di Dio.



Non sono un "guerriero di luce", non sopporto questa definizione che ritengo di matrice "oppiacea"... semmai sono un guerriero di "Luce" invisibile. Qui, sulla terra, sono un guerriero del buio al 100% ... sia chiaro. La luce che sta qui, non mi interessa, invece il buio che sta qui, mi affascina moltissimo, ed è lì che vivo.



Ditemi un solo motivo per cui l'uomo meriterebbe di essere libero. Che vincano pure gli arconti, almeno finchè l'uomo sarà di carne debole. Egli non merita nessuna giustizia se non, nel debito, ancora. Miriamo la gioia lontana al di là del velo, guardiamola ma non tocchiamola, perchè non è nostra; non lo è ancora quanto è nostro, il patimento.



Un modo per svilire la compassione, a volte, è proprio quello di definirla "umanità". Come se solo gli umani possano generare il nobile sentimento della compassione. Ciò, nella maggior parte dei casi, è solo pura vanità, una qualità che nell'uomo straripa. In realtà egli non avrebbe il diritto di definire "umanità" una qualità che ogni essere vivente può manifestare. Tra l'altro, tra le razze animali molto spesso è proprio l'uomo, ad essere il più violento e insensibile.



La società ci ha insegnato molte volte ad ignorare il dolore di altri esseri per soddisfare certe nostre abitudini che qualcuno ha spacciato per "necessità", al punto che, troppo spesso ormai, l'uomo confonde l'insensibilità con la forza o il "coraggio" di vivere. 



Perchè nutrirsi di animali morti quando possiamo nutrirci di animali vivi. Possiamo nutrirci del loro affetto, della loro simpatia, della loro sensibilità, dell'intenso legame che possiamo instaurare e della loro innata capacità di guarirci.



Molti si preoccupano di ciò che può spingere la società verso principi malsani. Io invece mi preoccupo del fatto che esista una società e ancor peggio, che possa essere trascinata.



Gli animali non saranno mai in grado di apprezzare le nostre qualità mentali, ma saranno perfettamente in grado di stimare il nostro grado di sensibilità.



Il modo migliore per dichiarare a Dio la nostra stima è il silenzio assoluto.



La Giustizia è il mestiere di Dio. L'uomo dovrebbe occuparsi soltanto di spianargli la strada dentro di sè.



La qualità migliore che rende un essere speciale non è la complessità legata al suo intelletto, non è la sua genialità o la sua creatività, ma la semplicità che malgrado le sue tante qualità, avrà saputo preservare nel suo cuore.



Non avvicinatevi troppo a chi vive perennemente su un piedistallo; non lodatelo. E' destinato a crollare, e in quel momento, pur di non battere la testa sul pavimento, potrebbe anche cadervi addosso, ferendovi.



Sono un capitalista della compassione.



La verità cambia, distrugge, rinnova. E' la menzogna a mantenere tutto sempre uguale.



L'uomo spende tantissimo denaro per cercare la vita su altri pianeti e poi spende tutto ciò che gli rimane per creare la morte sul nostro.



L'anima prepara con cura il cammino di un uomo mentre egli si illude di sceglierselo da solo.


 
L'uomo si adatta agli schemi che gli vengono imposti e si lascia plasmare da una conoscenza che non è la propria.



E' il cuore ad insegnare alla mente la verità.



La cosa che più mi stupisce è vedere come pochissime decine di persone siano riuscite a mettere sotto attacco e sotto chiave il mondo intero, senza che il mondo intero sia stato mai capace di impedire che tutto ciò avvenisse.



Sciocco è colui che cerca il tempo. Saggio è colui che lo smarrisce.



L'evoluzione dell'anima è l'alchimia. L'evoluzione dell'ego è l'altezzosità.



Niente mi uccide più della normalità.



L'anima ci guida nel buono e nel cattivo tempo, e fino all'ultimo respiro, ci darà sempre ciò che più ci serve.



Il talento è superiore alla bellezza.



Meglio essere come disegni unici, distinguersi dagli altri, usare la propria testa, opporsi all'evidenza. Meglio non omologarsi a niente ed estrarre i propri talenti senza reminescenze. Meglio fare di tutto pur di scovare la propria genialità. Meglio dare al mondo un po di se stessi, del proprio modo di vedere la vita, del proprio modo di rivoluzionarla.
Ciò che è unico è anche autentico e originale, perchè nasce dal sè più profondo... ed è il miglior modo di offrire qualcosa al mondo. 




Il senso di colpa scoraggia e indebolisce, ci rende schiavi di noi stessi e degli altri. E' la più rudimentale e peggiore forma di controllo e di autocontrollo. La presa di coscienza, il senso di responsabilità e l'indulgenza invece, ci rendono sani, compassionevoli, risoluti e indipendenti. 



La mia anima ha sempre fatto per me, tutto ciò di cui potessi aver bisogno... con totale cura, fin nei minimi dettagli e senza mai scordarsi di nulla... una prova dopo l'altra, inneggiando nel dolore e nella gioia... mi ha dato tutto ciò che poteva, prima di poter spiccare il volo ancora una volta. 



Dinnanzi alla nostra anima siamo tutti nudi.



Chi parla troppo, spesso ha solo bisogno di coccole. In realtà vorrebbe restare in silenzio... adagiato su candide e interminabili carezze, esorcizzando quel profondo senso di solitudine.



Niente è più aberrante per il cuore, di un sorriso forzato.



Chi evita le lacrime, evita le gioie più profonde scaturite dall'autenticità. Indossare maschere non guarirà mai nessuno, meglio lasciarsi cadere se occorre, e da lì poi risalire dolcemente, così come un fiore sboccia delicato all'alba, nutrito dalla fresca e candida rugiada di marzo.



Non ovattatevi mai in un mondo di interminabili cuoricini e sorrisini che serve solo a costringere l'anima a fracassarvi come una noce sotto un martello... siate onesti e rivelate sempre a voi stessi il vostro malessere... non soffocatelo, non reprimetelo... abbiate rispetto per le vostre lacrime e esse vi medicheranno laddove un sorriso non può arrivare... ricordatevi delle vostre ansie, non abbandonatele o saranno loro a ricordarvi di esistere. Non fate i fessi! Abbiate cura del vostro, spesso dimenticato, pargolo nascosto. Portatelo alla luce senza pregiudizi o strutture morali. Non castrate la vostra anima o sarà la vostra anima a castrare voi. Non costruitevi ma piuttosto amatevi così come siete... così come la terra ama i suoi fiumi e i suoi ruscelli.



La qualità migliore di un uomo non sta nel non avere difetti, quanto nella capacità di accettarli e nella volontà di lavorarci su, il più onestamente possibile.



È impossibile che possa esistere una qualunque forma di mente collettiva, senza privare le singole menti delle loro capacità autocognitive o senza indebolirle nel loro senso critico. È invece molto saggia e sensata l'idea che possa esistere un cuore collettivo.



Chi ha paura del buio, ha paura della parte di sè che non conosce. Ciò può indurlo a creare mostri altrimenti inesistenti.



Chi odia, vomita nel proprio piatto.



Non è odiando il proprio nemico che potremo mai risvegliare in lui la compassione, chiunque egli sia, tanto meno in noi stessi. Molto meglio impegnarci ad amarlo e richiameremo in lui e in noi stessi la compassione, o quantomeno, innescheremo l'unico meccanismo utile a rendere una persona migliore. Un risultato che non potrà mai nascere dallo scontro. Il merito nasce dal generare amore anche laddove questo amore non esiste. Odiando invece otterremo il risultato opposto, generando di fatto odio che sfocerà in altro odio. Non è forse meglio generare amore affinchè questo sfoci in altro amore?.



Se provi timore dinnalzi a qualcuno, se temi la sua opinione, a meno che non sia una costruzione della tua insicurezza, allora sei di fronte al tuo padrone o a chi tenta di esserlo; quel timore altro non è che l'impatto del tuo essere con la sua densa e impenetrabile aura, e l'aura si sa, è nemica dell'evoluzione spirituale libera da dogmi, dipendenze e gerarchie.



Con tutta la saggezza che si può possedere, nessuno ha sempre ragione; in caso contrario, allora si tratta, senza alcun dubbio, di dittatura.



La gioia in assoluto più grande di tutte, deriva dal dare senza aspettarsi nulla in cambio; è un appagamento che nasce immediato, potente come un seme capace di generare da subito ottimi frutti, frutti che nutriranno l'anima a lunga scadenza. La compassione è una musica che si espande e non si spegnerà mai. Anche un piccolo gesto può fare la differenza e donare a questo universo tutto ciò di cui l'anima ha bisogno. L'unico vero cibo per lo spirito, l'unica vera ricchezza. 



L'uomo mette maiali in gabbie strettissime, li divide dai familiari, uccide agnelli, violenta animali per creare cosmetici, compra oggetti nati dallo sfruttamento minorile e tante altre cose simili, ma poi si stupisce se una bella mattina scopre che la sua nazione lo ha reso uno schiavo, e ha persino il coraggio di dirsi "indignato".



La verità che ci interessa meno è quella che grava sulle spalle di altri.



Cio che rende migliore un uomo è il suo non bisogno di sentirsi migliore degli altri.



Chi adotta un animale abbandonato, salva anche una parte di sè.
Chi compie una violenza su un animale, abbandona la parte migliore di sè.




Più ti convincerai di sapere, più il sapere si allontanerà da te. Più ti convincerai di non sapere, più il sapere ti verrà incontro.



Una persona ottusa dice: "Non c'è niente da cambiare!".
Una persona ignorante dice: "Voi dovete cambiare!"
Una persona intelligente dice: "Noi dobbiamo cambiare!"
Una persona illuminata dice: "Noi possiamo cambiare"
 



Se è la natura a provocare la pioggia, il vento, il grigiore, gli uragani e le tempeste, allora per me è sempre una bella giornata.



Ogni volta che il mio pensiero cambia, ogni volta che una parte di me si trasforma, trovo nuovi amici e ne perdo di vecchi. Tutto cambia attorno a me, e cambia per sempre.



Qualunque cosa accada, nei confronti di chiunque, ogni volta che abbandoni la compassione, abbandoni la tua anima.



L'atto più nobile che un uomo possa compiere è quello di coltivare la compassione a prescindere da tutto e tutti, anche nei confronti dei suoi peggiori nemici. La compassione dovrebbe essere uno status incontrovertibile; una musica che non dovremmo mai smettere di suonare.



Chi dorme non piglia pesci, ma può sognare di nuotare con le balene, di volare come un'aquila o di spingersi fino alle stelle.



L'uomo non sopporta il dubbio, per questo ha inventato la certezza.



L'uomo è più genuino quando gioca, rispetto a quando cerca di essere serio. Nel gioco, tutti i ruoli dell'essere germogliano e crescono liberamente come robusti fiori su un prato. Nel commediare egli scruta senza razionalità le sue tendenze più autentiche; nel bene e nel male, egli viene fuori, così com'è. I bambini quando giocano dicono sempre: "io ero"..."io ero il capitano e tu eri il mozzo". Parlano al passato come a ricordare antichi ed ancestrali ruoli che l'anima ha già vissuto. 



La morte, per l'anima, è come un cambio d'abito per l'uomo.



Siamo come alberi che dalla terra protendono le loro braccia verso il cielo, per metà sotto terra, incastrati tra le possenti e antiche radici, e per metà sospesi nel vento, con gli irti e intricati rami propensi, come a cercar risposte in quel cielo che altro non è che il riflesso dell'anima, oltre quell'azzurro, dove risiede indisturbato, ogni segreto, in attesa di essere svelato.



Il cattivo rapporto che abbiamo con la morte è alla base dei nostri peggiori difetti. Si perde di vista l'infinito e l'immortalità dell'anima.
I samurai, ad esempio, adoravano la morte, erano consapevoli che potevano morire e lo accettavano prima ancora di combattere, loro erano come già morti, per questo erano così vivi.
La consapevolezza risiede anche nel coraggio di saper andare incontro alla morte senza paure o attaccamenti... con la pace nel cuore. Vivevano ogni giorno come fosse l'ultimo e non c'era nemico che poteva spaventarli, perchè l'unico nemico era la morte stessa, un nemico che loro avevano già imparato a combattere.
Se vinci la paura della morte attingi alle energie dell'infinito, consapevole che rinascerai migliore di prima, andando incontro alla vita come un vero guerriero, con tanto di spada sguainata e vessillo al petto.




Prenderò quest'attimo e lo terrò con me per sempre; lascerò soltanto tutto ciò che è visibile, mortale e schiavo del tempo. 



Se l'anima è un fiume, l'uomo è diviso tra i suoi due argini.



Se si vuole accrescere la propria Luce, occorre affacciarsi nella propria oscurità.



Mentre l'uomo dorme, l'anima scalpita, urla nel silenzio, rinchiusa in un io barricato. Un'anima abbandonata, costretta, dietro un'orrenda maschera, a scagliare i demoni peggiori, pronti a fare dell'uomo un fallimento, consentedogli di rispecchiarsi nelle sue azioni e nei suoi disordinati pensieri, nella sua abiettezza; affinchè possa riflettersi proprio in ciò che egli non è o in ciò che potrebbe essere. Per aiutarlo a comprendere quanto si sia allontanato dal suo vero io e quanto abbia accettato l'inganno e la tentazione, di esistere in cambio di effimere e mortali soddisfazioni.
La sofferenza non è nulla a confronto del baratro che l'uomo sta creando tra sè e la sua anima e tra la sua anima e Dio.
La salvezza non è fatta di dolore o piacere, ma del rimembrare in sè ricordi profondi e ancestrali; nel giungere alla verità, scrutando la sua oscurità.




L'uomo è disorientato a tal punto di pensare di poter trovare la verità nello spazio, ignorando che quest'ultimo è soltanto uno specchio illusorio; egli dovrebbe esplorare la sua coscienza e non le stelle.



Devi conoscere la verità su te stesso, se vuoi essere immune alle bugie degli altri. 



Come fanno pochissime persone ad influenzare l'intero globo se ogni coscienza determina l'esito della realtà? ...ci riescono perchè hanno l'arma adatta, ovvero: Noi.



Chi si fida troppo di se stesso, porta con sè e difende i peggiori demoni.



La gente non è se stessa, non lo è mai.
Questa non è "la vita", ma una misera proiezione illusoria del sè, una parodia dell'esistenza, una falsa imitazione dell'io autentico.
Ciò che l'uomo oggi è, lo hanno deciso a tavolino altri e non noi, noi siamo soltanto complici. Noi non esistiamo veramente perchè passiamo tutto il nostro tempo ad obbedire, approvando l'identificazione fittizia che il sistema ci fornisce rispetto al nostro io, e che si fonda soltanto sugli interessi di questo sistema.
Questo sistema farà di tutto per farci restare in superficie e ignorare chi siamo veramente; è il suo lavoro. Rinnegherà sempre il nostro vero valore e la nostra vera identità e ci spingerà a vedere la realtà come unico scenario esistente e "autoidentificativo", ma che non ci rappresenta in quanto entità, per via del fatto che si trova all'esterno di noi. Il sistema ci spinge ad identificarci con il nostro corpo, con la nostra immagine esteriore, ovvero l'ombra di noi. Il vero io è zittito, censurato.
L'interiorità, la vera essenza dell'io rimane nascosta e ignorata, in attesa che un giorno l'uomo guardi dentro di sè e si accorga finalmente di essere molto di più rispetto a quanto hanno voluto farci credere.
L'unica ribellione possibile consiste nel riappropriamento della nostra vera identità nascosta, sconosciuta, abbandonata nell'oscurità, soppiantata da una rassicurante, falsa, inesistente luce.




Non esiste peggior fardello del dover dimostrare a tutti i costi di sapere. Molto meglio ammettere di non sapere; ci si sente leggeri e vuoti come vasi sempre pronti a riempirsi.
Senza umiltà, l'anima e il cuore tacciono, l'affetto sparisce e le idee non cambiano. Tutto ciò per dare spazio all'effimero ego, sempre avido e mai sazio d'attenzioni, abile e sottile, competitivo e tiranno, sempre pronto a boicottarci e a gettare nel dimenticatoio ciò che siamo nel profondo, in cambio di una soddisfazione immediata che non dura mai più di qualche respiro e che alla fine lascia dietro di sè, un senso di vuoto.




La maggior parte della gente ha il terrore della propria genialità, della propria profondità d'animo, così rovente e oscura, per questo preferisce rifugiarsi nella superficiale, rassicurante e tiepida mediocrità.



Dei gatti, la qualità che amo di più è l'indipendenza, il perfetto rapporto che hanno con la solitudine.



Impazzirei se non avessi nessuno a cui voler bene, o se non avessi nessuno con cui avere uno scambio di idee o di racconti, profondo e onesto. Non saprei vivere senza un confronto. Ma nessuno è mai stato in grado di insegnarmi più di quanto la mia anima ha fatto, attraverso la mia solitudine.



Persino nella realtà, l'amore è superiore al bene e al male.



Se l'uomo inseguisse se stesso tanto quanto insegue il sistema, il mondo sarebbe pieno di "Cristi"; ovviamente questo varrebbe per gli uomini, quanto per le donne.



Quante parole, quanti concetti, quante chiavi di lettura, tutte a scardinare l'unica cosa "Una" che esiste e che è uguale per tutti... ovvero l'Amore. E' l'Amore ad essere sofisticato, è l'Amore ad essere intelligente. E' l'Amore a creare Tutto quanto; perchè tutto quanto è la stessa cosa, divisa... frammentata.



Il miglior modo per essere presenti nei confronti di se stessi e degli altri è ascoltarsi e ascoltare.



Umiltà, Empatia, Presenza e Amore sono definizioni collocate in contesti differenti ma che descrivono la medesima cosa.



La cosa più saggia che si può fare quando si perde l'ottimismo, è il continuare a cercarlo.



Se c'è una cosa che l'uomo sa fare bene, è il ripetere gli stessi errori.



La consapevolezza è il frutto dell'esperienza e non dello studio. Ci si può arricchire molto studiando, ma sono i propri vissuti a dare corpo a ciò che magari pensiamo di conoscere a fondo.
E' importante studiare e conoscere, ma l'esperienza chiude il cerchio. L'esperienza da sostanza al sapere e riempie le parole altrimenti vuote o parzialmente piene. 




È paradossale credere che possa essere il sistema o la "società" ad indicarci come essere "qualcuno".



Ciò che nasce dalla mente è la parola o l'intuizione. Ciò che nasce dal cuore è arte e poesia. Ciò che giunge dall'anima è rivelazione.



Non è il tempo a creare la memoria ma, al contrario, è la memoria a creare il tempo.



Lo sviluppo equilibrato dei due emisferi del cervello genera l'intuizione.



L'immaginazione può essere utilizzata in due diversi modi. Uno di questi genera l'illusione, l'altro, l'intuito e la creatività.



Non esiste nulla di più potente di una coscienza presente, vigile e consapevole. 



L'atto d'Amore per eccellenza consiste nell'essere incondizionatamente presenti ed empatici.



Una delle caratteristiche principali della verità, e quindi della conoscenza, è quella di non essere quasi mai come ce la saremmo aspettati. Per questo i veri saggi, i veri conoscitori, oggi appaiono spesso come incomprensibili o ancor peggio, come matti. 
Ciò accade perchè l'uomo é abituato ad affidarsi alle impressioni. In questo modo potrà sottrarsi all'impegno del riflettere, che mina la stabilità dell'io fasullo, avvezzo a rigettare la sconvolgente e travagliata alchimia dell'anima.


L'amore è interezza, tutto il resto è divisione.



Insano è tutto ciò che si ribella all'amore.



Se l'anima è capace di emanare l'uomo, di fare tutti questi miracoli con le cellule, di organizzarle e armonizzarle con assoluta precisione e complessità; che consente a queste cellule di dare vita ad "altri" esseri ed "evolverli" e trasformarli, immaginate un pò cosa possa fare con i nostri destini.



Non esiste gioiello al mondo che brilli più dell'onestà.



La coscienza è in realtà immobile e senza tempo; essa è ovunque e in ogni momento.
 



L'uomo non crede solo a ciò che vede, ma vede solo ciò in cui crede.



Un bravo poeta, quando scrive i suoi versi, non cerca mai dentro di sè parole o concetti; bensì... ispirazione, vissuti, luoghi, colori, profumi, amori, viaggi, suoni, emozioni, esseri viventi, ricordi e speranze.



Per il vento, la velocità e la forza sono la stessa cosa.



Se vuoi che gli altri ti vengano incontro, vai incontro agli altri.



Il pensiero rispecchia i parametri di ragionamento e di percezione relativi alla dimensione in cui esso viene concepito e proiettato. Occorre trasportare la propria coscienza altrove, per poter concepire domande o risposte che rispecchino quello che sta al di là di questa dimensione. Questo può essere definito anche "Rivelazione".



"Dio", da qui lo si può percepire meglio, dentro il buio più fitto e il silenzio più profondo.



La crescita spirituale o alchimia, consiste nella lunga, laboriosa, travagliata e complessa deframmentazione dei vari aspetti dell'anima, nei confronti del tutto.



Non saranno le rivolte a cambiare questo mondo, ma l'autoconoscenza.



Quando un uomo piange, il cuore respira.



L'impellente bisogno di giustizia può rendere l'uomo, ingenuo.



Pensare che un uomo possa nascere e crescere senza l'ausilio dell'anima e di Dio, è come pensare di far nascere e crescere un frutto senza l'ausilio dell'albero e della terra in cui le sue radici affondano.



Quando il dolore degli altri diventerà il nostro, perderà la sua funzionalità. L'unico modo per debellare la sofferenza nel mondo è quello di farla nostra, dopo di che, essa sparirà per sempre. 



Più impari ad amare, più la vita diventa, nonostante tutto, preziosa e irrinunciabile.



La natura dell'uomo, nel corso delle sue vite, è quella di rimanere indifferente ad ogni tipo di problema, grande o piccolo, fin quando, ogni tipo di problema, grande o piccolo, non lo coinvolgerà direttamente.
L'uomo non è qui per trovare l'ispirazione che conduce alla compassione, ma per vivere direttamente tutti i dolori, grandi e piccoli, che lo illumineranno attraverso un'empatia voluta o non voluta, fino a giungere all'unica possibile verità, ovvero, che la compassione è inevitabile e obbligatoria; tutto ciò è legato al principio animico universale dell'unanimità e che riguarda, non solo l'uomo, ma ogni singolo essere vivente.




Chi smette di amare, smette di esistere.



Non sono nato per assecondare usi e regole comuni ma per sradicarli con ogni mezzo possibile.



Se Cristo nascesse tra gli uomini, i primi a perseguitarlo sarebbero proprio le autorità della chiesa.



Per riflettere sulla vita non occorre intelligenza, ma coraggio.



Qui è impossibile sorridere veramente; il massimo che si può fare è "buon viso a cattivo gioco".



L'ipocrisia sorride sempre e comunque.



Non ci si può opporre a nulla senza essere un pò crudeli. Per questo la schiavitù non è mai cessata; la cerimoniosità domina ancora la verità.



L'uomo è nato per disobbedire, deve solo imparare a riuscirci.



L'ingiustizia terrena esiste per fare i conti con la giustizia divina e non il contrario. In realtà, l'ingiustizia è progettata per cedere il posto al momento propizio. L'ingiustizia, da sempre munita di corte vedute, verrà riclicata. I nutrienti prima sottratti verranno restituiti, e serviranno a nutrire i nuovi, sacri pargoli.



L'universo quantico è come un ipermercato e la realtà è ciò che sta all'esterno di questo ipermercato; devi entrarci se vuoi riuscire a chiedere o prendere quello che ti serve; stare al di là del vetro non ti farà ottenere mai nulla. Chi è succube della realtà è semplicemente rimasto nel "parcheggio".



Mi sento niente, a confronto di ciò che sono davvero nel profondo.



Le anime giovani sono da sempre, la nutriente colazione delle invisibili, scure schiere che abitano appena dietro le nostre spalle, posate lì, dove lo sguardo non può arrivare. Chi possiede questo regno è giunto qui prima di noi e solo chi avrà occhi anche dietro la testa, si salverà.



Un uomo che afferma di aver capito molto della vita, agli occhi di "Dio" apparirebbe come un bimbo di pochi mesi che emette un verso incomprensibile ma che suscita tenerezza, confidando che un giorno egli riuscirà a dire qualcosa.



Nulla, a volte, è più irritante della verità.



Essere sensibili ed intelligenti può ferire chi non lo è.



Se Dio mi dicesse: "Tu sei un uomo" ...risponderei: "Lo so, mi spiace moltissimo".



Babilonia siamo noi; siamo sempre stati noi. Noi l'abbiamo edificata e noi continuiamo a sostenerla, così come è sempre stato, così come abbiamo sempre fatto.
Il mondo è solo un grande specchio senza tempo. Nessuno è mai morto.
Questo è il medesimo giorno che si ripete da millenni, gli stessi "avversari", lo stesso "gioco". Nulla o poco è cambiato, solo le forme e le circostanze.
Il vero e intramontabile tempo che giunge lento o mai, è come fuoco puro, muove dall'interno la materia come lava incandescente, ma quando incalza o esplode, lascia, tra le ormai spente scorie, degli splendidi diamanti.




Chi comprenderà a trecentosessanta gradi il senso del sacrificio, non dovrà più sperimentarlo, ne sarà libero. La conoscenza, la comprensione, sono come chiavi dallo straordinario potere esoterico ed alchemico; innescano quei cambiamenti che consentono di accedere a livelli superiori di coscienza.



L'ego è abilissimo, non a caso, eluderlo è la cosa più difficile al mondo.



Se mi chiedessero qual'è l'azione più abietta e ripugnante che un uomo possa compiere nei confronti del mondo, risponderei: Lasciare che tutto rimanga così com'è.



Se mi chiedessero cosa ci può essere di più devastante al mondo, risponderei: La nuda e cruda verità... e subito dopo, la menzogna.



Nulla sarà nascosto in eterno.



Nessuno comprende né vede le meccaniche dello Spirito, sopratutto perchè la mente dell'uomo non è abituata a processare il paradosso.



Le grandi menzogne per risultare credibili devono, necessariamente, essere fondate su grandi verità. Queste verità vengono distorte nei punti giusti; alcune parti verranno occultate e verranno aggiunte poche e ben mirate falsità.



Prima mi sono stupito per quanto potesse essere stupida una gallina. Dopo mi sono stupito nell'accorgermi di quanto fosse stupido l'uomo; dopo ancora, mi sono stupito di quanto fossi stupido io. Morale della favola? l'umiltà è la prima vera forma di consapevolezza ed è l'ultima cosa che riesci a comprendere fino in fondo.



L'ingiustizia non è eterna; la giustizia invece si, essa è soltanto invisibile e immensamente paziente.



Se un giorno ti svegli e ti rendi conto di aver vinto il Nobel per la Pace, allora vuol dire che stai frequentando la gente sbagliata.



l'uomo è come i bambini, preferisce le favole alla realtà, così può dormire sonni tranquilli, almeno per un pò.



All'interno di un solo istante, paradossalmente, coesistono: presente, passato e futuro, e anche tutti gli spazi, compresi gli spazi tra gli spazi. In questo preciso momento... Tutto è presente.



Sono entrato nel buio più profondo che c'è, per poi rendermi conto di essere io stesso il bagliore, in tutta quell'oscurità.



Quando un uomo afferma di preferire la libertà alla schiavitù, nella maggior parte dei casi, sta mentendo.



Puoi sorridere quanto vuoi, ma gli occhi diranno sempre come stai.



L'anima non sa nemmeno cosa sia la pietà; non esita a farci a pezzi, se deve. Il vero potere dell'io consiste nella possibilità di maturare al punto di evitarlo. La misericordia non arriva dall'esterno, ma è una naturale conseguenza delle nostre azioni, comprese quelle compiute nelle vite passate.
Questa è soltanto una guerra tra l'uomo e il suo specchio. Nessuno può vincere o perdere, ma tutti possono miglorarsi.




Il silenzio è stato in assoluto, la cosa migliore che abbia mai detto.



Un gesto di incondizionata gentilezza è come un seme magico. Ha in sé il potere di generare destini in cui gli uomini sono felici e immuni dall'orgoglio.



La colpa è soltanto una concezione sbagliata dell'errore.



La migliore amica della verità è l'audacia.



La compassione è l'anticamera di un risveglio più grande.



Quando qualcuno ti colpisce, è insicuro; è matematico. È sempre la nostra insicurezza a ferire gli altri e viceversa; acreare i pregiudizi. È l'insicurezza la prima vera causa di ogni forma di martirio sulla terra. La mediocrità stessa è il frutto di una competizione sottile e inesorabile che attanaglia le anime impedendogli di liberarsi da tutto il piombo.



Chi fa del male con il solo proposito di fare del male, è una persona che sta molto male e non sa gestire questo status psico/emozionale, finendo per proiettare su altri o sul mondo quello che, se affrontato sulla propria pelle... per proprio sacrificio, gli permetterebbe di crescere e migliorarsi.



Ma dove guardi? sei tu il tuo nemico, sei sempre stato tu... il tuo limite, e il giorno in cui te ne renderai pienente conto... lo abbatterai, o quantomeno... inizierai a dominarlo, assieme al tuo destino.



La verità è autentica tanto quanto lo è l'inganno.



Tutto è verità... persino le bugie.



Le grandi bugie vengono edificate sempre su grandi verità.



Forse l'uomo, un giorno, riuscirà a comprendere una volta per tutte il significato della parola "responsabilità".




Se mi chiedessero cosa c'è di sbagliato al mondo, risponderei che non c'è nulla fuori posto e che questo è esattamente il mondo che ci meritiamo. Basta entrare in un mattatoio per comprendere una delle tantissime attività in cui l'uomo continua decretare nuova sofferenza e schiavitù.
Se mi chiedessero cosa c'entrano i "buoni" in tutto questo, risponderei che quella non è l'unica vita che hanno vissuto e che per tale ragione non ci sono buoni qui, ma solo anime in via di "redenzione".






Il patriottismo è una manifestazione dell'ego su larga scala. 




Quando leggo o sento termini come "patria" o "patriottismo" mi rendo conto di quanto lavoro ancora abbiamo davanti. Esiste una sola Patria e certamente non è una Patria fondata da uomini.




L'uomo preferisce più addobbarsi, che migliorarsi. 




L'Io superiore è lo scultore; l'Io inferiore è la creta informe.




Svegliare qualcuno che non è pronto a svegliarsi è come tentare di far galleggiare il piombo.




Se le parole arrivano come un pugno in pieno petto, provengono dall'ego. Se arrivano calde come il fuoco, allora provengono dal cuore. Ma se giungono soffici come piume e allo stesso tempo possenti come uragani, allora provengono dall'anima. 


Quando l'anima ti lascia solo, vuole il meglio.


Il modo migliore per raggiungere l'autenticità dell'essere, sta nel saper recitare bene se stessi.




L'uomo è lo specchio della decadenza tanto quanto della perpetua Essenza.



Sono entrato nel buio più profondo che c'è, per poi rendermi conto di essere io stesso il bagliore, in tutta quell'oscurità.



L'uomo in confronto all'anima è come un bimbo sulle gambe della madre alla guida di un'automobile. Si illude di essere davvero lui a guidare, e la madre glielo lascia credere.



Perchè tanta sofferenza nel mondo?
La risposta è molto semplice: L'uomo cambia soltanto quando si ritrova un coltello tra la giugulare e la trachea o quando sbatte violentemente la testa contro un muro di granito, tanto da rimanerci quasi secco.



L'unica politica che riesco ad accettare è quella dell'Anima Superiore.



Offrirei volentieri una pesante certezza in cambio di un dinamico dubbio.



Alcune persone sono talmente acculturate e precise che sembrano inespressivi armadi color noce scuro, dentro un'austera quanto triste stanza dove qualunque bambino si annoierebbe a morte... ma il pezzo forte è sempre lo scheletro.



Quando un uomo si ferma a riflettere; quello è il momento in cui corre più velocemente.



Per un soggetto critico e razionale è molto difficile concepire l'idea che possa esistere un potere superiore e illimitato o che le cose possano cambiare radicalmente. Per una persona irrazionale e creativa tuttavia, viene molto difficile credere che non esista un potere superiore e illimitato o che le cose non possano cambiare radicalmente.



Nessun uomo si è mai reincarnato, ma di anime se ne sono reincarnate molte.



Credere nel pensiero altrui è troppo rischioso, meglio confrontarsi e trarre conclusioni sulla base di quanto appreso grazie al proprio lavoro rispetto a quel pensiero. Mai abbandonare il dubbio e la ricerca personale. In questo modo non sarà più una questione di credere o non credere ma del trovarsi d'accordo o in disaccordo.



Alcune persone sono talmente acculturate e precise che sembrano inespressivi armadi color noce scuro, dentro un'austera quanto triste stanza dove qualunque bambino si annoierebbe a morte... ma il pezzo forte è sempre lo scheletro.



Siamo qui sopratutto per dire e dare il nostro.




Intuire è un pò come meditare. Si volge l'attenzione a tutto ciò che non è meccanico. Si intuisce la risposta giusta sulla base di quanto appreso anche razionalmente. Ma l'intuizione nasce inaspettata laddove gli schemi hanno lasciato il posto all'essenza dei concetti, che come un fiume sovrasta e si miscela alla misura delle cose, nutrendo i suoi argini altrimenti aridi; scorrendo in cerca della pura visione delle cose.



L'anarchia in un mondo come questo, sarebbe fonte di devastazione. Ma se l'uomo fosse ad un passo in più rispetto alla coscienza di sè, l'anarchia diventerebbe l'unica condizione possibile, poichè un'anima evoluta e presente tra gli elementi, vede il potere nel tutto e non in un leader.



Dio è imprendibile, dal momento che Egli è anche la mano che cerca di afferrarlo. Non si può prendere ciò che è già ovunque.



Il vero scopo della vita per l'uomo non sta nel creare un mondo migliore, ma nel creare un uomo migliore.



Più ti avvicini alla verità, più la cerchia degli amici si restringe.



Meglio una spigolosa onestà che una morbida falsità.



Prima mi sono stupito per quanto potesse essere stupida una gallina. Dopo mi sono stupito nell'accorgermi di quanto fosse stupido l'uomo; dopo ancora, mi sono stupito di quanto fossi stupido io. Morale della favola? l'umiltà è la prima vera forma di consapevolezza ed è l'ultima cosa che riesci a comprendere fino in fondo.



Il modo migliore per raggiungere l'autenticità dell'essere, sta nel saper recitare bene se stessi.



Per un soggetto critico e razionale è molto difficile concepire l'idea che possa esistere un potere superiore e illimitato o che le cose possano cambiare radicalmente. Per una persona irrazionale e creativa tuttavia, viene molto difficile credere che non esista un potere superiore e illimitato o che le cose non possano cambiare radicalmente.




Intuire è un pò come meditare. Si volge l'attenzione a tutto ciò che non è meccanico. Si intuisce la risposta giusta sulla base di quanto appreso anche razionalmente. Ma l'intuizione nasce inaspettata laddove gli schemi hanno lasciato il posto all'essenza dei concetti, che come un fiume sovrasta e si miscela alla misura delle cose, nutrendo i suoi argini altrimenti aridi; scorrendo in cerca della pura visione delle cose.



Credere nel pensiero altrui è troppo rischioso, meglio confrontarsi e trarre conclusioni sulla base di quanto appreso grazie al proprio lavoro rispetto a quel pensiero. Mai abbandonare il dubbio e la ricerca personale. In questo modo non sarà più una questione di credere o non credere ma del trovarsi d'accordo o in disaccordo.



Chi passa troppo tempo a distruggere teorie, non ne ha una sua.



L'anarchia in un mondo come questo, sarebbe fonte di devastazione. Ma se l'uomo fosse ad un passo in più rispetto alla coscienza di sè, l'anarchia diventerebbe l'unica condizione possibile, poichè un'anima evoluta e presente tra gli elementi, vede il potere nel tutto e non in un leader.


Dio è imprendibile, dal momento che Egli è anche la mano che cerca di afferrarlo. Non si può prendere ciò che è già ovunque.



Dici molto più di te quando ascolti, rispetto a quando cerchi di spiegare chi sei.



Chi comprenderà a trecentosessanta gradi il senso del sacrificio, non dovrà più sperimentarlo, ne sarà libero. La conoscenza, la comprensione, sono come chiavi dallo straordinario potere esoterico ed alchemico; innescano quei cambiamenti che consentono di accedere a livelli superiori di coscienza.



In realtà esiste un unica via, ed è quella che ognuno percorre già.
Il cambiamento è una naturale conseguenza scaturita dalle esperienze e giunge soltanto quando si è pronti; il frutto da il meglio di sè quando è maturo; questo vale anche per l'anima.



Gli unici super ricchi del mondo sono coloro che hanno compiuto il cammino che conduce alla verità, da cui hanno attinto a piene mani fino a giungere all'essenza più profonda, al vero Sè.



Il vero scopo della vita per l'uomo non sta nel creare un mondo migliore, ma nel creare un uomo migliore.



L'uomo di oggi non è nato per essere schiavo, tuttavia, lotta con tutte le sue forze per esserlo. Egli vuole la schiavitù, ne è totalmente assuefatto; non conosce la libertà e l'indipendenza ed è per questo che ne è terrorizzato.



Un uomo che si chiede, se lo Spirito Intelligente esiste è davvero paradossale, è un pò come se un'onda si chiedesse se esiste il mare in cui essa riversa.



Tutto, nella vita, esiste per essere superato o trasformato, quindi tutto è utile quanto inutile; un pò come per il corpo.



Se mi chiedessero qual'è l'arma in assoluto più pericolosa a disposizione dell'uomo sulla terra, risponderei che non è la bomba atomica tantomeno le armi battereologiche o la guerra, ma direi che è senza dubbio alcuno la superficialità.



Mi piace essere l'eccezione che conferma un bel pò di regole.



La religione istituzionale ha mutilato l'uomo del suo senso critico, creando una falla nella sua identità, da cui essa ha assorbito e continua ad assorbire avidamente, gran parte del suo potere psichico. E' un gioco sottile, quanto efficace e invisibile che determina e accresce il divario tra chi crea le regole e chi le segue; tra il parassita e l'ingenuo ospite.



Più ti avvicini alla verità, più la cerchia degli amici si restringe.



Deus Absconditus. La più splendente delle Luci è nascosta nel buio più fitto, ed è lì che va cercata.



A volte sembra che la realtà riesca a cambiare l'uomo ma è solo un'illusione, poichè è sempre e soltanto l'uomo a cambiare la realtà.



L'uomo vive la maggior parte della sua vita al contrario, ma c'è di peggio; non se ne accorge quasi mai.



La Pace e la Giustizia non abitano sulla terra, ma potrebbero; se solo l'uomo abitasse dentro di sè.



Il tempo consuma la carne tanto quanto l'anima si arricchisce.



L'anima non ha paura, è sempre l'ego a farsela sotto.



L'idea che "La filosofia è quella con la quale tutto rimane tale e quale"... è ormai, in parte, superata. E' comprovato ormai, che il livello di consapevolezza in sè, già da solo, influenza moltissimo la realtà. 




La mente... mente, è vero; ma ciò, a mio avviso, dipende anche da come la si usa.



Qual'è uno tra i giorni più utili della vita? ... a mio parere, di certo quello in cui ti rendi conto di sapere troppo poco o di aver inteso male quel poco che sai; ciò lascia intuire che è in corso un cambiamento importante. Si tratta di una scelta matura e responsabile, ma sopratutto, profonda, empatica ed incisiva. Indica una crescita radicale... un passo in più nel cammino che conduce alla vera saggezza.



Se non vuoi nemici, se non vuoi essere giudicato; se non vuoi che nessuno mai dica di te che sei un errore, se non vuoi essere attaccato o detestato mai da nessuno; allora non lottare mai per la verità.



Non esiste gesto più stupido del sacrificare un altro essere a Dio, fosse anche un animale. Questa stupida azione è la prova inconfutabile di come il senso del sacrificio sia stato capovolto. Il sacrificio deve essere compiuto sulla propria pelle e non sulla pelle degli altri, altrimenti persino il significato stesso della parola, assume una connotazione del tutto convenzionale, che per forza di cose diviene avulsa al senso stesso del termine.



L'uomo dovrebbe avere due regole fisse... Non vendere mai la propria anima, anche a costo di rimanere povero, solo e affamato... e il non dimenticarsi mai dello spirito guida che è dentro di sè...anche se il gelido buio del mondo gli dovesse spezzare il fiato e i sogni.



Il tutto è in realtà indefinibile, perchè qualunque definizione in sè è già una forma di scissione.



Siamo qui per riscrivere la storia, e non per riproporla in tutte le salse.



E' un periodo strano questo. Quello che ho notato tra le righe, è la solita accellerazione evoluzionale di massa, come se una qualche energia molto più forte e prorompente del solito stia costringendo molti di noi ad operare cambiamenti, a spingerci ad allontanare certe persone o avvicinarne altre, ci fa adirare o riflettere a fondo, sono momenti di "crisi" in cui tutto sembra cambiare, gli eccessi sono ancora spiccati, il fermento si intensifica, ma onestamente questo mi rasserena, perchè sono molto più turbato dall'avulsa staticità in cui spesso cadiamo.



La coscienza sta alla realtà, come il vapore sta al ghiaccio.



Preferisco un'onesta infelicità a una falsa gioia.



Quando si sceglie un bel libro, in quei casi è vantaggioso aprire il cuore durante la lettura, perchè questo farà si che non lo dimenticheremo mai. Diverrà parte dei nostri ricordi, un'esperienza indiretta, sentita come propria e che diventa un confronto tra il lettore e lo scrittore. Un libro è il tramandarsi di esperienze manifestate nel racconto.



La fantasia nell'eros è come la fragola nello champagne.



Questa non è una vita ma uno schema, usciamo dallo schema e avremo una vita.



Nessuno, tra chi si ciba di animali, del loro latte o di uova da allevamento intensivo, potrà mai definirsi compassionevole senza dover di fatto mentire, o riadattare convenzionalmente il concetto di compassione alla propria, personale versione riguardo allo stato delle cose. Sentirsi in colpa e non fare nulla per cambiare le cose, tuttavia non è compassione ma egoismo.



Non ci sono anime da salvare ma solo cuori e menti da liberare.



Vivere una vita senza svolte importanti è come guidare un'auto rimanendo sempre in folle, fai tanto fumo e rumore, ma in realtà non vai da nessuna parte.



L'ego è abilissimo, non a caso, eluderlo è la cosa più difficile al mondo.



Una scelta è come una strada, ti porterà da qualche parte... dove, dipende dalla scelta che fai.



Se mi chiedessero qual'è l'azione più abietta e ripugnante che un uomo possa compiere nei confronti del mondo, risponderei: Lasciare che tutto rimanga così com'è.



Se mi chiedessero cosa ci può essere di più devastante al mondo, risponderei: La nuda e cruda verità... e subito dopo, la menzogna.



Io non voglio essere amato da tutti, se fosse così non avrei scelto il cammino dello scrittore.



Tutto ciò che siamo e sappiamo è direttamente proporzionale alla nostra capacità di ascoltare e ascoltarci.



Nulla sarà nascosto in eterno.



Le persone, per me, più interessanti in assoluto sono proprio quelle che conoscono profondamente se stesse.



Nessuno comprende né vede le meccaniche dello Spirito, sopratutto perchè la mente dell'uomo non è abituata a processare il paradosso.



Qualcuno mi ha chiesto quale fosse secondo me oggi, la sostanza più tossica e dannosa in assoluto per giovani; ci ho riflettuto circa dieci secondi... poi ho risposto: Mtv.



Non si potrà mai attingere alla genialità senza aver sperimentato una profonda e sofferta solitudine.



La fede senza la ricerca è come la luce senza l'ombra; equivale a dividere l'anima anzichè unificarla.



Quando l'anima ti lascia solo, vuole il meglio.



L'uomo si divide in due modelli: Uno è razionale e scettico, l'altro insegue la fede senza chiedersi il perchè. E' molto raro invece l'esemplare d'uomo che cura entrambi gli aspetti con la stesso impegno; in quel caso si tratterebbe di genialità.



Come si può avere la presunzione di pensare che la mente sia poco utile, che l'alchimia si fonda soltanto sul liberare il cuore o sulla bianca luce del "bene". E' questo il vero inganno, ignorare la propria ombra e sacrificare la propria genialità a favore di una ignorante e sterile spiritualità. L'uomo deve sviluppare ogni suo aspetto, perchè l'uomo è ogni suo aspetto; per questo è stata definita "Via Stretta". Alchimia è sinonimo di difficoltà, di lavoro duro ed estenuante sul proprio sè, e non è investendo la propria vita su una cieca "fede" che si otterrà una vera e propria crescita.



All'interno di un solo istante, coesistono: presente, passato e futuro, e anche tutti gli spazi, compresi gli spazi tra gli spazi. In questo preciso momento... Tutto è presente.



Se mi chiedessero cos'è l'Uomo, risponderei che è un 99,9% di scoria e un 0,1% di purezza (quando c'è). Pensate a quanto possa essere difficile concentrarsi sul quel 0,1% senza lasciarsi distrarre dal restante 99,9%, questa, in sintesi, direi che è la vita... tutto il resto è solamente pura vanità.



Spesso nella vita, sono proprio gli amici a fare la differenza. Non rinuncerei mai all'amicizia, a quegli abbracci onesti, privi di preoccupazione; di secondi fini, pieni di umiltà e coraggio. I veri amici sono naturalmente felici di "esserci"; sono come rifugi, dove la tristezza ha i minuti contati; dove l'affetto guarisce con la sua profonda, semplice e incondizionata leggerezza.



Facciamoci tutti un'egografia.



Nessuno deve fare nulla, ma tutti possono fare qualcosa; non è colpa di nessuno, ma è responsabilità di tutti.



Che Dio mi Fulmini con la sua Immensa Genialità. Voglio Bruciare Vivo tra le Ardenti Fiamme del suo Magnificente Intelletto. Voglio essere posseduto da quel Magistrale Fuoco.







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