lunedì 6 maggio 2013

FIGLI DEL SISTEMA



Hanno plasmato e omologato l’uomo, principalmente attraverso il modello archetipale di Saturno/Capricorno raffigurato sul simbolo dei gesuiti (quelli al potere), che sono gli autori del progetto/progresso religioso globale presente passato e si spera, non futuro! Essi manifestano il concetto stesso di vita e di morte sia in senso materiale che esoterico e sono assieme alle lobby Sioniste e Ismaelite, il fulcro politico del pianeta. La massoneria nera degli auto proclamati “Illuminati”. 

Coloro che hanno creato la parodia della Monade sulla terra, esaltando all’interno del cerchio astrale i simboli esoterici preferiti, nella modalità preferita, così da creare una griglia di controllo esoterico, dannatamente statica e regressiva in senso evolutivo. Nulla di salutare. Soltanto un grave inquinamento psichico all’interno di un sistema in preda alla paralisi alchemica e all’ipnosi collettiva.

Un sistema fondato sulla dipendenza deve continuamente esercitare un certo potere per far si che questa dipendenza venga mantenuta attiva.
Sia in ambito religioso che politico, così come nelle mode, la gente è abituata ad essere gestita da leggi e dogmi in base alla funzionalità stessa che questi condizionamenti debbono esercitare e non certo nell’autentico interesse nei confronti del bene comune, che di fatto è, e rimane un’invenzione, qualcosa che non è mai realmente esistita, basti pensare alle guerre organizzate.

Siamo contornati da specchietti per le allodole. Pensate ad un gran numero di persone da tenere a bada mentre si lavora nell’interesse “comune” e che appunto sembra in realtà essere un pretesto per mettere in atto ben altri piani e interessi. Un sistema fondato sul mondialismo e che mostra enormi differenze tra intenzioni professe e intenzioni manifeste.

Un sistema molto paziente, che incarna il modello paterno e maschile. Un sistema sicuro di sé che ci guida, che ci protegge e ci indica cosa credere per non cadere nel vuoto esistenziale. Siamo stati, e mi duole parecchio dirlo, sodomizzati ideologicamente (e non solo) da un sistema che riempie costantemente un vuoto altrimenti insopportabile e che ci farebbe sentire deboli e confusi, disorientati e demotivati.

Quella presenza venendo a mancare creerebbe un vuoto ineccepibile ma sopratutto ci obbligherebbe a riflettere sulle nostre azioni, a formulare delle scelte in base ai nostri personali criteri, una mancanza che ci metterebbe di fronte alle nostre peggiori paure.


Gabriele Sortino 
 


Articolo tratto dal Libro: Dal Buio alla Luce - Analisi e Riflessioni sul Concetto di Evoluzione - Gabriele Sortino - Edizioni youcanprint - Pagine 230 - Giugno 2013

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