sabato 20 settembre 2014

ANGELI E DEMONI, LO SCONTRO



Se è vero che nel mondo, come afferma lo gnosticismo, ci sono uomini muniti della scintilla divina (votati nel loro processo evolutivo a raggiungere quella che in terra è detta Santità), e uomini con matrice animico-spirituale demoniaca, allora è bene provare a fare delle distinzioni per comprendere meglio questo meccanismo e cercare di renderlo il più possibile un principio fondato. In poche parole, lavorerò a favore di questa teoria solo per metterne in evidenza i dettagli che la rendono più plausibile, tralasciando le tre tipologie di uomo (Ilico, Psichico, Pneumatico) riportate e ridefinite in molti testi importanti, che rientrano nel quadro della verità tramandataci dai nostri avi traduttori del “Verbo” che hanno cercato di chiarire queste differenze.

Vediamo di fare un’analisi che, seppur non approfondita, risulti comunque degna di considerazione.
In primo luogo, possiamo fare delle comparazioni tra la realtà e questo "metodo di misurazione" che può apparire per alcuni versi razzista o pretestuoso, ma non lo è: infatti ,anche se le creature (uomini) fossero realmente rispettive emanazioni di origine differente, non sarebbe un fattore “giudicabile” ma rientrerebbe nel percorso dell’anima eletta.
Le due tipologie che prendiamo in considerazione non hanno quasi nulla in comune; ciò presuppone un’origine animica differente dove abbiamo, da un lato uomini emanati da anime di matrice superiore, partorite a loro volta dallo Spirito di Luce o Spirito Fonte e, dall'altro, sub-creatori o demoni (ho estremizzato le polarità). Anime partorite da un Dio inferiore che potrebbe anche rappresentare l’elemento principale nel processo di opposizione, l’anticristo, tanto per intenderci.
Nello gnosticismo tale Dio inferiore assume le sembianze del demiurgo che, accoppiatosi con la Sophia (il Femminino Sacro), dà alla luce l’anima arcontica, un’anima mortale.
Quello che sicuramente possiamo fare, è distinguere i vari tipi di umani secondo il nostro stesso punto di vista, confrontandoci e confrontando anche altre persone che pensiamo di conoscere a fondo, cosi da poter ricavare una spiegazione rispetto alle azioni e alla condotta esistenziale dei rispettivi casi.
 
Iniziamo con un esempio, mettendo a confronto due soggetti: uno che presenta la tipologia tipica di matrice "ilica" e uno che presenta la tipologia del "Pneumatico". Gli esempi sono approssimativi e non considerano un soggetto in particolare ma solo una tipologia di ruolo che sia consona e quindi fedele alla realtà.
Prendiamo come primo esempio un maestro spirituale autentico molto avanzato, compassionevole e giusto, saggio e rigoroso nei confronti della verità e degli allievi, dagli altissimi principi spirituali e grande rispetto nei confronti delle forze divine che, tuttavia, arriva a dominare con l’uso della magia a scopo benefico (Pneumatico).
Come secondo esempio immaginiamo il presidente di una multinazionale fondata sullo sfruttamento, iniziato alla magia nera, con colpevolezza di reato per pedo-satanismo, perennemente recidivo (Ilico).
Nel primo caso, il soggetto in questione presenta un utilizzo delle risorse umane di tipo completamente diverso rispetto al secondo tipo, l'Ilico.
Nel primo caso, abbiamo una persona illuminata che segue il Logos spirituale, a cui attinge come "servo” di Dio inteso come Coscienza Superiore, istruttore e protettore di se stesso, e ne trae energia e potere animico/spirituale poiché lo identifica in sè. Egli presenta caratteristiche di forza psichica e veggenza elevati che si rispecchiano nella sua stessa Luce Interiore (in cui egli pone totale attenzione) con profonda umiltà ed empatia, e ciò comporta anche il rispetto e la compassione nei confronti degli altri esseri viventi, anche per via di un ego molto meno influente rispetto al sè superiore.
Nel secondo caso, il soggetto preso in considerazione (ilico) non presenta alcuna analogia con il primo soggetto; egli non manifesta alcun interesse rispetto alle logiche del Pneumatico.
Tende all'egoismo e ai piaceri effimeri e materiali e, nell'ambito spirituale, sceglie di adorare demoni piuttosto che anime luminose, che caratterizzano anche la figura messianica rappresentativa del Cristo (e non mi riferisco certo al Cristo dei cattolici, che si adoperavano e si adoperano per ben altre entità).
Entità ambigue che si manifestano nell'ancestrale rifiuto nei confronti della compassione o dei principi che vanno oltre il semplice piacere carnale e potere (terreno) nelle sue molteplici sfaccettature.
 
Perché alcune persone rimangono indifferenti alle cospirazioni e alle ingiustizie? Perché tendono verso il nichilismo e cercano di distruggere ogni opera umana che valorizzi il messaggio messianico nel suo stesso archetipo di Elevazione, Compassione, Autocoscienza e Risveglio?
Ormai sappiamo che gli enti legati all'élite, che governano il pianeta, sono direttamente invischiati in rituali di magia che ritraggono una "divinità" più terrena e contorta, più in linea con il livello infero in cui ci troviamo. Palesemente, la figura di un “demone” e, quindi, un potere che avvantaggia rispetto al piano "morto" della materia, grazie a compromessi e corruzione, al fine di contrapporsi al progetto divino riportato dal Cristianesimo originario che affonda le sue radici nello gnosticismo degli Esseni ascetici.
Questo modello messianico rappresenta il sacrificio della carne (materia) che porta all'immortalità dell'anima (ascensione), il tutto in totale autonomia, senza la necessità di intermediari esterni; tanto meno “Dio” potrà mai giungere dall’esterno. Il Pleroma racchiude in sé sia l’esterno che l’interno e comprende in sé anche il Regno Superiore. Esso è il Regno Superiore e tutti gli altri regni. Almeno così viene raffigurato nel suo quadro simbolico.
Se osserviamo tutti gli altri, vedremo che solo alcuni hanno davvero sposato la causa "Risveglio" senza essere caduti in inganni spiritualistici da mode New Age e hanno manifestato questo interesse e impegno nei confronti della verità, come pure l’inquietudine rispetto alle menzogne, già in tenera età e, quindi, come innata predisposizione esistenziale alla compassione e ai nobili valori etici e spirituali; lo stesso discorso vale per una visione del tutto indipendente e fondata sul proprio lavoro personale.
Quindi, da un lato abbiamo le forze spirituali negative (demoni) e, dall'altro, le forze spirituali positive (angeli).
Gli angeli-guerrieri sono garanti di continuità perché è chiaro che la rappresentano in qualità di esseri immortali se li riconduciamo al modello del Pneumatico e non di esseri effimeri e votati all'autodistruzione. I “demoni” o “Ilici” oltre ad essere  creatori dell'inferno sulla terra, come “diavoli utili” felici e danzanti attorno ai fuochi dell’abbietta ignoranza; è importante sapere cosa certe persone praticano e sostengono volutamente durante i loro rituali magici in cui il procedimento consiste, sostanzialmente, nella distruzione totale del principio di compassione, proprio come in certi film horror. Sono qualcosa di molto peggio ed è proprio all'energia vivente degli pneumatici che loro sono interessati poichè se ne nutrono più o meno segretamente.
Allora, vedendo tutto ciò, non si avrà forse più cosi tanta voglia di definirli fratelli, e ci si sentirà fortunati a non esserlo.
Differenze che hanno da sempre caratterizzato la storia dell'uomo e che oggi sembrano rappresentare la fine di una dualità in contrapposizione. L'ultima grande battaglia tra luce e buio. Una sostanziale differenza che testimonia la divisione dell’Entità unica rappresentata dall’anima miscela.
Nessuna guerra tra differenti schiere, ma solo la parodia della trasformazione vera e propria che avviene all’interno e all’esterno della coscienza. Siamo noi gli Angeli e i Demoni. L’Uomo é la Battaglia, ma anche la Pace e la Giustizia che ne può derivare.

G. Sortino





Articolo tratto dal mio Libro: Dal Buio alla Luce - Analisi e Riflessioni sul Concetto di Evoluzione - Gabriele Sortino - Edizioni youcanprint - Pagine 230 - Giugno 2013



Ordina il Libro

Nessun commento:

Posta un commento